Milano un Museo a cielo Aperto: Il Monumentale
Camminando dagli ex caselli daziari si apre Via Ceresio, realizzata sullo stile delle grandi vie parigine e si raggiunge il Cimitero Monumentale di Milano un progetto di Carlo Maciachini concepito tra il 1863 e il 1866.
Il Monumentale, rappresenta molto bene Milano e ha anticipato i tempi, in stile romano-pisano, nel fronte di accesso si incontra, il Famedio, inizialmente concepito come chiesa e successivamente trasformato in pantheon degli uomini illustri.
In questo luogo si è attivato il primo Tempio Crematorio in Europa, progettato da Alberto Keller che fu inaugurato nel 1876.
All’interno del cimitero si trova anche un’ importante struttura: l’Ossario.
Nel Famedio sono sepolti uomini importanti. Negli ambienti altolocati milanesi si è sempre parlato di “onore del Famedio” poiché essere sepolti in questo luogo è sempre stato un gran privilegio. Col passar del tempo all’interno sono presenti anche solo delle citazioni di nomi famosi, semplicemente per onorare la persona, i cui corpi sono sepolti in altre parti del cimitero.
Il Monumentale è considerato un luogo molto caro e prezioso ai milanesi. Un piccolo mondo nella città, unico nel suo genere, popolato di personaggi più o meno famosi, che trascorrono l’eternità in questo magico luogo di pace . Esso è custode delle memorie dei suoi defunti che con le loro azioni, con i loro meriti, ma anche con le loro debolezze hanno contribuito alla grandezza e allo sviluppo di Milano. All’interno si possono effettuare percorsi tematici, ripercorrere la storia non solo di Milano, ma anche dell’ Italia intera. Si ammirano opere d’arte e tesori nascosti è un vero museo a cielo aperto.
Il monumentale custodisce una imponente raccolta dei principali artisti ed architetti italiani da metà ottocento ai giorni nostri. Alcuni esempi: Medardo Rosso, Lucio Fontana, Luca Beltrami, Gio Ponti.
Passeggiando nel cimitero acattolico ad esempio è possibile imbattersi in una scultura molto particolare ; un grosso libro aperto su un leggio , riferimento molto chiaro alla professione di chi riposa all’ombra di queste pagine.
L’opera del grande scultore Adolfo Wildt, caratterizza la sepoltura di Ulrico Hoepli, fondatore dell’omonima Casa Editrice che prima fra tutti ha introdotto nelle sue pubblicazioni i manuali tecnici e le riviste di viaggi.
Appena entrati invece si incontra un’architettura rigorosa in stile Liberty floreale :l’edicola Bonelli. Il padre di Gianluigi, grande editore e fumettista che ha regalato a molte generazioni le storie di Dylan Dog, Zagor e Nathan Never. Niente di più facile che ci sia una copia dei fumetti ad attendere i vari passanti!
Cosa dire delle opere che immortalano i vari amanti, oppure gli ultimi fugaci e disperati baci debordanti di dolcezza e poesia .
Per scoprire questi percorsi non convenzionali vi consiglio di trovarvi ogni prima domenica del mese nel piazzale davanti all’uscita della Metro Lilla M5 , ci sarà un gazebo coi volontari dell’Associazione Amici del Monumentale. Si effettueranno passeggiate gratuite alle ore 10.30 e alle ore 14.30.
Vi consiglio di arrivare almeno mezz’ora prima per il noleggio di auricolari (2 Euro) e per conoscere due vere Signore Milanesi: Lalla Fumagalli e Carla De Bernardi , fondatrici dell’associazione .
Nessun tipo di intemperia le fermerà, vi accompagneranno lungo il percorso a cielo aperto, con appassionanti aneddoti , tanta passione e professionalità.
Scoprite il Monumentale anche voi in vero stile milanese: con garbo e discrezione!
Per info:
info@amicidelmonumentale.org
Leggi anche Visitare Milano: itinerari per scoprire la città.
Alma
on19 marzo 2018 at 12:20 says:
Come un vero museo!